Parablennius gattorugine (Linnaeus, 1758)
Ha corpo allungato, ingrossato nella parte iniziale e schiacciato lateralmente nella parte
caudale. L'altezza del corpo diminuisce dalla testa alla coda. La
testa è massiccia, corta e
compressa, con profilo
anteriore del muso obliquo. Gli occhi sono tondi,
situati vicino il margine superiore della testa e portano dei
tentacoli
sopraorbitali a ciuffo
ramificati, più lunghi nei maschi.
La bocca è ampia e con labbra carnose. Nelle mascelle vi sono 34-38 denti seghettati. Nella
mascella inferiore vi sono 32 dentini e per ogni lato vi è un dente
acuminato. La pelle è
nuda e coperta di muco.
Ha una sola pinna dorsale, con 12-13
raggi spinosi e 18-22 raggi molli separati da una indentatura, che arriva fino al peduncolo
caudale, a cui si unisce con una membrana. L'anale, che inizia in corrispondenza dei primi raggi molli
della dorsale, si prolunga fino al peduncolo caudale ed è
formata da 22-24 raggi molli. La
caudale ha bordo posteriore tondeggiante. Le pettorali
sono grandi e ovali. Le ventrali hanno
2-3 raggi sottili e sono inserite nella regione giugulare.

Foto di Paolo
Scalfo

Foto di Alberto Biondi
La colorazione è variabile su un fondo brunastro o olivastro, più scuro sul dorso e più chiaro
sui fianchi e sul ventre, è ampiamente punteggiata da
piccole macchie orlate di chiaro. Sul corpo spiccano da sei a otto fasce verticali bruno-seppia nerastre,
che si estendono anche sulla dorsale. A volte vi è anche una linea mediana longitudinale scura. Le pettorali
possono avere punteggiature rosse sulla parte posteriore. L'iride ha una tonalità rossastra con riflessi più chiari.
Vive vicino alla costa, tra gli scogli e fondi sassosi e rocciosi da pochi centimetri a qualche
metro di profondità. Sta nascosta nelle fessure tra i sassi e nelle piccole tane, ma non
è molto sospettosa.
Nuota in vicinanza del fondo, dove
cammina con l'aiuto delle pinne ventrali
e pettorali (che funzionano come organi tattili), e non si sposta mai per
lunghe distanze.
Le femmine, a marzo-aprile, depongono le uova
fissandole a corpi sommersi.
E' una specie carnivora che si nutre di piccoli crostacei, molluschi,
vermi, detriti organici. Si cattura con nasse e tramagli costieri. Abbocca alle lenze e si
prende col coppo nelle praterie di zostere e posidonie.
Carni commestibili,
ma scadenti. Può
raggiungere i 30 cm di lunghezza, con una media
di 20 cm.
Molto comune in
tutto il Mediterraneo.

Foto di Francesco Turano
.jpg)

Foto di Alberto
Biondi

Foto di Alberto
Biondi
.jpg)
Nomi
dialettali
IMPERIA
|
Bavarello,
Babuatto, Bavecca |
GENOVA
|
Galletto,
Ghiggiunin |
GAETA
|
Vavosa, Ravuschella |
NAPOLI
|
Ravuschella,
Vavusella |
Torre
del Greco |
Rauschera |
SALERNO
|
Capatosta |
TARANTO
|
Jarrupe |
BARI
|
Vavos |
MANFREDONIA
|
Muccusa |
PESCARA
|
Mamosa |
ANCONA
|
Gattarosola,
Galluzzo rosso |
VENEZIA
|
Gatarasola,
Gatarusola |
MONFALCONE
|
Striga,
Gattarussola d'aspreo |
TRIESTE
|
Strega |
CAGLIARI
|
Piscialetta |
MESSINA
|
Bausa |
CATANIA
|
Cadduffu di mari,
Cadduffu di petri Cadduffu 'mpiriali |
PALERMO
|
Patuanu |
|