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Salaria fluviatilis (Asso, 1801)
Specie, spiccatamente più dulciacquicola rispetto alla congenere Salaria pavo, che preferisce rimanere relegata
alle zone di foce.
Corpo lungo e compresso lateralmente per meglio vincere le vivaci correnti di fiumi e
torrenti. La testa è grande, con bocca piccola e labbra
carnose. Il muso è più obliquo della congenere e
presenta una piccola appendice sopra l’occhio.
La pinna dorsale è ben sviluppata, più alta nella parte molle, e raggiunge quasi la coda.
I maschi in età adulta hanno una tipica cresta adiposa.
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Il colore generale è verde grigiastro con bande
scure a forma di V lungo la linea laterale. Due tipiche bande chiare partono dall’occhio
e giungono sulla nuca e alla base della mandibola.
Ha abitudini territoriali e si nutre di organismi bentonici e
insetti. La riproduzione può coinvolgere un maschio con più femmine, ognuna
delle quali depone di norma 200-300 uova. Deposte le uova, le cure parentali
sono affidate al maschio. Lo stadio larvale è planctonico fino a circa 15 mm,
poi passa allo stato bentonico.
Non supera i 10 (15) cm circa di lunghezza massima.
In Italia è presente in alcune acque interne
Testo di Enrico
Ricchitelli
integrato da altre info.
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