Synapturichthys kleinii (Risso, 1827)
Corpo ovale slanciato, anteriormente arrotondato. Le scaglie del lato oculare sono munite di
piccole spine. Quelle del lato cieco sono ovaliformi con margine libero,
qualche volta dotato di abbozzo di spine.
La linea laterale è ramificata nella zona
sopra-temporale, verticale inizialmente e curvata in avanti nella sua parte superiore. La
testa ha muso prominente al disopra della bocca.
Gli occhi sono grandi con palpebre squamose. La narice posteriore si apre su un tubicino, quella anteriore,
sul lato cieco, si apre su un tubicino a bordo libero frangiato.
La bocca è al disotto dell'occhio ventrale, il labbro inferiore è arcuato e ripiegato su
se stesso.
La pinna dorsale (75-92 raggi) inizia all'altezza del bordo inferiore dell'occhio dorsale e termina sulla pinna
caudale. L'anale (63-72 raggi) si collega con la caudale con una lieve
membrana, come la dorsale. La caudale, arrotondata, nei giovani è collegata con le pinne dorsale ed anale. Le
pettorali sono presenti su ambo i lati del corpo e sono arrotondate;
le ventrali sono sviluppate.

Lato oculare marrone marmorizzato a punti e macchie più scure e più
chiare (alcune bianche). Le pinne dorsale e ventrale nei giovani sono brune alla base, grigiastre nella fascia mediana e nere
al margine, mentre negli adulti divengono del colore del corpo e al
margine estremo conservano una parte
della tinta nera. La pettorale è grigia alla base, poi nera con una fascia arancio o cannella, ed il margine
bianco.
Il lato cieco è bianco azzurrastro, tranne le pinne
dorsale, anale e ventrale che sono interamente nere.
La caudale è grigia alla base, ed è attraversata al centro da una fascia
verticale nera. Il margine del capo è bordato di nero.
La pupilla è azzurra ciano.
E' una specie bentonica che vive su fondali misti
sabbioso-detritici, a profondità variabili tra i 20 ed i 100 metri, ed in
vicinanza della costa. Si nutre di piccoli
organismi animali dei fondali detritici e sabbiosi. Si
pesca occasionalmente con le reti a strascico.
Raggiunge i 30 cm, ma la media è di 20 cm.
Sulle coste italiane è poco frequente nel mar Ligure, più comune nel golfo di Napoli e più diffuso in Adriatico
.jpg)
Foto in
scubafoto.it
Foto
in
www.natuurlijkmooi.net
|