Scomber japonicus Houttuyn, 1782
Nell'Atlantico é stato sostituito dallo Scomber colias e nel Mar Rosso e nel Nord dell'oceano indiano
dallo Scomber australasicus
Il corpo é slanciato e fusiforme, che si restringe molto in prossimità del peduncolo caudale. E'
coperto da scaglie cicloidi ed ha un corsaletto tra pinne pettorali e ventrali, con scaglie più grandi.
Linea laterale leggermente ondulata. Possiede la vescica natatoria. La testa è conica e
con occhio circolare e sviluppato, posto leggermente in
alto e coperto da una
palpebra adiposa trasparente, su cui si apre una
fessura verticale.
La bocca è grande, profondamente incisa e con mascelle uguali dotati di denti piccoli, acuti e uniseriati. Altri denti
sono presenti sul vomere e nel palatino.
La prima pinna dorsale è di forma triangolare e ha 8-10 raggi spinosi, di cui il
secondo è il più alto. La seconda dorsale si origina a distanza dalla prima ed è
triangolare, corta e bassa; ha 12-13 raggi a cui fanno seguito 5 pinnule.
L'anale è opposta alla seconda dorsale ed ha 1 raggio spinoso e 12 molli, a cui
fanno seguito 5 pinnule. Le pettorali (21 raggi) e le ventrali (1 raggio
spinoso e 5 molli) sono piccole. La pinna caudale è formata da due lobi distinti
e appuntiti.
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Foto di
Walter Preitano
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Foto di
Walter Preitano
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Il
dorso è azzurro verdastro con riflessi
metallici e ha una serie strisce
vermicolari nere del dorso,
che
sono più strette, più interrotte e meno evidenti di quelle dello sgombro. Sui
fianchi sono presenti macchie scure e vermicolate.
Spesso si può notare una fascia
dorata longitudinale, che va dall'opercolo alla pinna
caudale.
Dietro le pettorali è presente una macchietta nera.
E' specie pelagica gregaria che si raduna in grandi branchi a
profondità anche di 300 m. In primavera si avvicina alla costa e risale in acque
meno profonde e di notte
lo si può trovare in
superficie. La riproduzione si ha da giugno
a luglio e la
grandezza delle uova varia in funzione della taglia e dell'età della femmina. Si ciba di
pesci, molluschi e crostacei. Si cattura con lenze, ferme o trainate, con reti da posta
e a strascico, con reti da circuizione
sotto le lampare. Ha carni grasse e
di colore un po' scuro, ma sostanzialmente sono buone, anche se meno apprezzate
di quelle dello sgombro. La sua taglia varia tra
35 e 50 cm.
Specie cosmopolita (Atlantico
orientale, Oceano Indo-Pacifico) che è presente in tutto il Mediterraneo.
Nello Jonio e più in generale nelle acque meridionali tende a sostituire lo
Scomber scombrus.
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Foto di John E.
Randall
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