Arothron hispidus (Linnaeus, 1758)
Ha corpo ovoidale, con la parte dorsale e della
nuca arrotondata e liscia, ricoperta da spinule dermiche molto piccole, incapsulate nella pelle
ma evidenti.
Sul petto e sul ventre le spinule sono prominenti.
Il muso lievemente convesso nella regione delle narici diviene debolmente
concavo dietro le mascelle. I tentacoli nasali non
portano apparenti aperture di narici e sono forcuti alle estremità, mentre sui
lati opposti si notano dei minuscoli fori sensori.
La piccola pinna dorsale si trova nella
metà posteriore del corpo e l'anale, leggermente peduncolata, è
spostata indietro. La caudale è ampia, spatolata con margine
posteriore arrotondato e peduncolo caudale robusto. Le pettorali ampie ed a
ventaglio sono inserite immediatamente dietro le aperture branchiali. Le
ventrali mancano.
Le
macchie bianche sul corpo degli esemplari del Mar Rosso sono più
piccole e più numerose di quelle degli esemplari dell'indo-Pacifico.
Le linee scure longitudinali sul ventre possono mancare.
Specie costiera che popola le barriere coralline. Quando è disturbata
si gonfia ingurgitando aria o acqua ed
emette pure una specie di stridìo. L'alimentazione è carnivora. Si
cattura con reti da posta o con fucile subacqueo tra le madrepore.
La sua carne è considerata molto tossica.
La forma del Mar Rosso pare non superare i 34
centimetri di lunghezza totale.
Nel Mediterraneo
si ritrova raramente e solamente per le coste siciliane.
Nello Stretto di Messina nel 2006
vi sono stati numerosi avvistamenti
Info
La C. E.- Reg. (CE) 854/2004 - VersCon 11/3/2011, allegato
III, Capo II, lett. G regolamenta i
PRODOTTI DELLA PESCA VELENOSI
Occorre che
siano effettuati controlli per garantire che:
1. non siano immessi sul mercato
prodotti della pesca ottenuti da pesci velenosi
provenienti dalle seguenti famiglie: Tetradontidae,
Molidae, Diodontidae e
Canthigasteridae
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