Raja radula
Delaroche
1809
Il disco
è subquadrangolare, più largo che lungo. Il
muso è ottuso
con rostro quasi inesistente. Il dorso è
coperto
da piccole spinule appuntite, alle pinne pelviche e alla coda.
Sul dorso vi è una
serie mediana di piccole spine
che vanno dalla nuca alla prima dorsale. Lungo la coda la serie mediana
è fiancheggiata da altre spine laterali.
Il ventre nel maschio è liscio, mentre nella
femmina sono presenti rugosità verso l'estremità del
muso e nello spazio tra la parte
superiore delle ventrali e le fessure branchiali.
Sia nel maschio sia
nella femmina la coda è molto spinulosa.
La bocca della femmina è più larga e meno arcuata di quella del
maschio
I denti del maschio sono al centro a forma di cono basso e smussato o
troncato e lateralmente triangolari a punta arrotondata.
Le pinne pettorali hanno i margini anteriori dritti o
leggermente convessi e quelli posteriore chiaramente convessi; gli apici
sono arrotondati. Le due pinne dorsali, situate posteriormente sulla
coda, sono piccole (la prima più grande della seconda) e distanziate fra loro.
Le pinne pelviche sono arrotondate e nettamente differenziate dalle
pettorali (il lobo posteriore di queste è collegato con il lobo
anteriore delle ventrali)
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La colorazione dorsalmente varia
da una tinta di fondo
bruno-giallastra
a una rossastra con macchie nere e fasce
ondulate scure.
Su ogni ala si nota
un ocello bruno scuro circondato da un anello
color crema. Anche quest'ultimo anello ha un bordo scuro
circondato da macchiette biancastre
irregolarmente disposte. Macchie bianco-sporco si notano anche sull'intera superficie del
dorso.
Nella parte posteriore vi possono essere, anche, altri piccoli ocelli
non molto distinti. Il ventre è
bianco, tranne
gli orli del
disco, che sono bordati di grigio.
Vive, su fondi fangosi, a profondità
usualmente tra i 100 e i 350 metri, ma si può incontrare a profondità molto meno elevate
(anche un paio di metri). La riproduzione è ovipara e avviene in inverno.
Depone annualmente da 80 a 154 uova di circa 5 cm di
lunghezza e 3.5 cm di larghezza. La capsula
ovarica è oblunga e munita di
4 appendici della stessa lunghezza, che terminano
con un filamento breve e sottile. La gestazione
embrionale dura circa 4 mesi
Si nutre di molluschi, crostacei, pesci e altri organismi bentonici.
Si
cattura con reti a strascico e con palangresi da fondo.
Può raggiungere i 70 cm.
Si consuma fresca o congelata. E' innocuo per l'uomo.
Nei mari italiani è nota in Sicilia e nel mar Ligure,
nel Tirreno e in Adriatico.
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Foto di Santo Tirnetta
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Foto di Santo Tirnetta
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Foto su
Gli Amici di Sua Maestà
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Foto in
www.mnhn.fr/iccanam
(?)
Nomi
dialettali
IMPERIA |
Raspo |
LA
SPEZIA |
Rasa |
MONFALCONE |
Rasa
spinosa |
CATANIA |
Picara
tunna |
MESSINA |
Pichira
spinusa Pichira magnusa |
TRAPANI |
Rasa
spinusa |
PALERMO |
Picara
spinusa |
|