Pseudaphya ferreri
l corpo
da quasi circolare si assottiglia verso il muso e verso
il peduncolo caudale. Le scaglie sono ctenoide con margini poco
denticolati. La testa ha occhio grande.
La bocca è relativamente piccola e la sua apertura
non si spinge oltre il centro della pupilla.
Le pinne dorsali sono due,
distanziate tra loro, la prima con 5 raggi è più bassa della seconda.
La seconda, con 1 raggio spinoso e 8 molli, è più bassa dell'anale
(1 raggio spinoso e 10 molli) e ha base più corta. La
caudale (35 raggi) ha il
margine posteriore quasi dritto, le pettorali
(16 raggi) hanno la membrana che le tiene
unite anteriormente.
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Il corpo è
grigio traslucido, con una macchia nera evidente alla base della
caudale
e altre quattro macchie orizzontali lungo i fianchi. Macchie bianche si
distribuiscono lungo i fianchi e sul dorso.
E' una specie che frequenta fondi sabbiosi di 1-10 m, su cui raramente si posa.
Si riunisce in numerosi branchi nei mesi di dicembre,
gennaio e febbraio. Si nutre di organismi animali planctonici.
Si cattura con reti di circuizione a maglie finissime.
Può raggiungere i 35 mm (mediamente è tra 25 e i 30 mm)
Specie mediterranea; segnalata per l'Adriatico e lo stretto
di Messina
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