Epigonus denticulatus Dieuzeide, 1950
E'
più slanciato, ma più piccolo dell' Epigonus telescopus
Ha
corpo allungato, con scaglie grandi ctenoidi e caduche.
La linea laterale segue il profilo dorsale ed ha 45-58 squame. L'occhio è tondo
e molto sviluppato. L'opercolo porta
5-6 punte, smussate, nel suo lobo.
Il peduncolo caudale è abbastanza allungato.
La
bocca è grande e fortemente
tagliata; nella sinfisi mandibolare superiore non vi è alcuna protuberanza. I denti
sono finissimi e piccoli, disposti sulle mascelle, sul vomere e sui palatini.
Le pinne dorsali sono due e brevi, separate nettamente tra loro;
la prima ha 7 raggi spinosi e la seconda 1 raggio spinoso e 9-11 molli. La pinna
anale ha due raggi spinosi e 8-9 molli; si innesta poco dopo la verticale
passante l'inizio della seconda dorsale ed è più lunga di quest'ultima. La
pettorale ha 21 raggi molli ed è più ampia delle ventrali (1 raggio spinoso e 5
molli).
Foto di Josè Francisco in Picasa
ggpht.com
Il colore del corpo
è
grigio giallastro pallido e non ha pigmentazione
nera nella cavità boccale e nella lingua.
E' specie che
vive tra i 300 e i 600 m, ma si spinge
anche a profondità di oltre 800 m e può risalire intorno ai 130 m. Delle due specie è quella che vive in più profondità. Si nutre di piccoli pesci od organismi animali planctonici.
Si cattura con reti a strascico dei motopescherecci
d'altura. Raggiunge i 20 cm di lunghezza e forse più.
E' stato segnalato nel Tirreno e nel basso Adriatico
Nomi dialettali: nessuno