Classe: Actinopterygii |
BAVOSA |
Ord. BLENNIIFORMES |
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Fam. Blenniidae |
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Gen. Parablennius |
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Parablennius tentacularis (Brünnich, 1765)
Simile alla Bavosa gattorugine, ha
corpo più snello e più lungo, completamente privo di scaglie e
con la linea laterale poco visibile, la quale non va oltre la metà della pinna pettorale.
La testa ha profilo superiore arrotondato, mentre
quello anteriore è ripido e quasi verticale. Le
aperture nasali anteriori hanno un'appendice tubolare.
L'occhio è relativamente grande. Nel margine superiore di
ogni orbita vi è un'appendice dermica molto
lunga e frangiata. Nelle femmine le appendici sopraorbitali sono più piccole e più ricurve.
La tinta di fondo varia dal grigio scuro al marrone scuro, e all'ocra.
Molti puntini neri, grandi e finissimi, si concentrano in fasce verticali più scure distanziate ed alternate,
che spesso si estendono sulla membrana delle pinne dorsale ed anale. La pinna anale ha l'estremità
libera dei raggi bianca. Una
macchia scura può esserci sui primi raggi della dorsale
e le pettorali hanno i raggi appena macchiati, mentre la base è cosparsa di punti neri. I tentacoli sopra-orbitali sono
chiari con le
estremità delle frange posteriori bianche. L'iride è rossastra con macchie verdi.
Nomi dialettali: Confusa con i congeneri
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