Cubiceps gracilis
(Lowe, 1843)
Corpo
allungato fusiforme, ricoperto
da scaglie piuttosto grandi, sottili e caduche che rivestono il capo
(escluso il muso e la regione mandibolare) e che si estendono,
anche, al centro della pinna caudale. Lungo la linea laterale, che è vicina
al profilo dorsale, se ne contano da 60 a 90. La testa
è robusta e il muso corto e arrotondato. L'occhio è circolare e
grande. L'opercolo ha il bordo posteriore
incavato (all'angolo supero-posteriore) e striato.
La bocca è piccola e raggiunge appena la verticale anteriore dell'occhio; il mascellare è coperto dal preorbitale. I denti sono piccoli, sottili e acuti, disposti in un'unica
serie sui due mascellari. Altre placche dentarie si trovano sulla lingua e sui
palatini.
Le pinne dorsali sono due e la la distanza fra loro aumenta con la crescita.
La prima è formata da 10-12 raggi spinosi, tutti abbastanza alti tranne gli ultimi 3-4. La seconda ha
1-2 raggi spinosi e 20-22 raggi molli, i quali inizialmente sono
alti (meno, però dei raggi della prima dorsale) e poi decrescono lentamente.
L'anale (3 raggi spinosi corti e 19-23 molli) è opposta alla
seconda dorsale, ne segue l'andamento ma è un po' più bassa. La
caudale (5 spinosi e 10 molli per lobo) è forcuta, con lobi uguali e
a punta. Le pettorali (18-23 raggi) sono falciformi, sviluppate e alquanto lunghe; le basi delle pinne sono
inclinate di 45° rispetto alla all'asse longitudinale del corpo. Le ventrali (1 raggio spinoso e 5 molli) sono piccole,
pari a circa un terzo delle pettorali.
Disegno
in
www.spc.int
La colorazione
del pesce vivo non è certa (qualche descrizione parla di porpora chiaro) e le
descrizioni che se ne hanno dell'animale catturato risentono dell'immancabile
caduta delle squame. Gli esemplari pescati si possono presentare generalmente
con corpo marrone scuro con riflessi violacei o dal
grigio bruno al bruno rossastro, con testa grigia o bruno chiara e ventre
argentato.
Bordo posteriore dell'opercolo nero violaceo, altri pezzi opercolari
e mandibole con riflessi argentei.
Labbra e bocca nere.
Pinne impari grigie o bruno scuro, pinne pari più chiare.
E' una specie batipelagica che frequenta fondali fino a 3000 m ed è capace di
compiere migrazioni verticali di massa; da giovane può trovarsi anche in
superficie. L'epoca di
riproduzione dovrebbe essere nei mesi invernali. Forse si
nutre di organismi planctonici e pelagici. Si cattura con
reti trainate in profondità
o a mezz'acqua. E' edule e con carni
discrete. La dimensione massima
conosciuta è 1 m circa.
Trovato in Liguria, a Messina e a Trieste
Approfondimenti
www.ciesm.org
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www.mba.ac.uk
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www.spc.int
Nomi dialettali: nessuno |