Raja undulata Lacepède, 1802
Appartiene
al gruppo delle rotonde
Disco
sub-circolare e con rostro appena
pronunciato ad apice arrotondato. Gli cocchi sono
leggermente sporgenti e posti avanti agli spiracoli. Le aperture nasali
sono piccole. Il lato dorsale, interamente spinuloso
o con zone lisce nella parte mediana e posteriore del disco e delle
pelviche, è più fortemente spinuloso sul muso, nella zona interorbitale
e nelle carene orbitali. Presente una serie
(20-55) di spine mediana sul dorso che si estende dalla zona
scapolare e sulla coda fino alla prima dorsale, due serie laterali sulla
coda per quasi tutta la sua lunghezza e da 0 a 2 spine
interdorsali.
Il lato ventrale è in gran parte liscio ad eccezione dell'area pre-orale
e della metà anteriore del margine superiore del disco.
La bocca è trasversale con aperture nporta
sulla mascella superiore da 40 a
50
serie compatte di denti,
più lunghi e appuntiti quelli delle serie centrali dei maschi, a
scalpello o a scudetto quelli delle serie più interne in ambo i sessi.
Le aperture branchiali sono cinque.
Le pinne pettorali sono grandi e triangolari, con margini anteriori
sinuosi e posteriori convessi; gli apici sono
molto arrotondati. Le due dorsali, distanziate fra loro, sono
poste indietro sulla coda. Le pelviche sono relativamente piccole.
La
colorazione dorsalmente è grigio-marrone o bruno
giallastra,
con strisce ondulate bruno scuro
bordate da punti bianchi e altre
macchie ovali e circolari bianche. Muso color carnicino. Ventre bianco.
Vive a basse o medie profondità
da 10 a 300 m, più abitualmente tra 50 e 200 m
(20-25 m),
su fondali sabbiosi o misti di
fango e sabbia. E' una specie ovipara; da marzo a
settembre, con più frequenza in primavera, depone da 30 a 50 uova di 9
cm. La capsula ovarica ha 7-9 cm di lunghezza e
4-5 cm di larghezza ed è di
colore rosso mattone scuro opaco;
è biconvessa, liscia da una parte e feltrate dall'altra;
gli apici sono brevi. Dopo una gestazione
embrionale di circa 3 mesi i piccoli che nascono sono intorno a 14 cm.
Si nutre di animali bentonici. Si cattura occasionalmente con reti a strascico o con palangresi di fondo.
La lunghezza massima è di 120
cm, più comunemente tra i
60 e gli 80 cm. Il disco raggiunge un diametro di 66 cm.
Nei mari italiani è rara ovunque,
rarissima in
Adriatico.
Foto in
www.mnhn.fr/iccanam
www.britannica.com
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