Classe: Actinopterygii |
GHIOZZO |
Ord. GOBIIFORMES |
|
Fam. Gobiidae / Gobiinae |
|
Gen. Chromogobius |
|
Chromogobius quadrivittatus (Steindachner, 1863)
Il corpo
è molto allungato, compresso
posteriormente e ricoperto da piccole scaglie
cicloidi, sulla linea
laterale vene ne sono da 56 a 72,
che non si
estendono sul capo, il quale è
depresso nella
regione opercolare.
Corpo color bruno
o grigio, finemente reticolato, più chiaro nel lato ventrale e più
scuro su quello dorsale, con
2-3 fasce
a sella biancastre,
che non
scendono oltre la
metà superiore del corpo (nel C. zebratus sono 5) e una di
queste
si trova tra la prima e la seconda dorsale. Una
banda chiara a sella si
nota tra nuca e pinna pettorale; una "maschera"
più chiara tra muso ed occhi.
Testa chiazzata a reticolo;
dall'occhio dipartono a raggiera
almeno tre linee scure.
Guance e opercoli marmorizzati di bianco,
fino alla membrana branchiostegale.
Opercolo macchiato di scuro nell'orlo anteriore
basso (assente in C. zebratus).
Le pinne
impari sono castane marginate di bianco, specialmente l'anale
e la caudale.
Una striscia scura
e
dritta si trova al limite anteriore della pinna pettorale (in
C.
zebratus forma una curva acuta e distinta)
|
Nomi dialettali: non possiede nomi dialettali |