Dagon
Dagan
(Area mediterranea)

Sotto questi nomi vi sono almeno tre divinità distinte, che la somiglianza della denominazione ha fatto confondere tra di loro:
- Ben Dagon, che compare nei testi ugaritici come alleato di Baal contro il dio El
- Dagan, dio babilonese dell’agricoltura
- Dagon o Baal Dagon o Siton, che compare nelle leggende cosmogoniche fenicie e che è un dio marino, in forma ibrida di uomo e di pesce, sovente confuso e identificato col caldeo Oannes.

DagonLe più antiche attestazioni risalgono al 2700 a.C. in Mesopotamia, ma si trovano tracce anche in Cappadocia nel 2000 a.c. ed in Palestina nel 1500 a.c.
L’etimologia del nome è controversa.
Dagon significa frumento, ma spesso si è confuso con l’ebraico dag, pesce
Per alcuni Dagon sarebbe l’equivalente di Atargatis, corruzione di Adirdagan "il magnifico Dagon".
Altri identificherebbero Dagon col greco KETOS, ritrovando così l’equivalenza tra Dagon e Derketo o Atargatis.
Secondo Filone di Biblos, Dagon sarebbe fratello di Cronos e marito di Atargatis.
Oggi si tende a pensare che il nome derivi da un radicale accadico dag, che significa essere nuvoloso, piovoso.
Nella demonologia medievale Dagon scade al ruolo di demonio del secondo ordine, col compito di panettiere e pasticcere infernale.
La forma rimane quella mista di uomo-pesce, e gli si attribuisce l’invenzione dell’agricoltura.
Le due etimologie più diffuse (frumento oppure pesce) vengono cosi a convivere fra loro.

 

  

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