Glaucos
(Grecia)
Glauco e Scilla - Bartholomäus Spranger
Sotto questo nome troviamo nella mitologia greca tre personaggi, di cui soltanto uno presenta
caratteristiche di mostro.
1 - Glaucos Pontios o Glauco marino, era un pescatore di Anthedon, figlio di
Alcyone.
Egli, dopo aver gustato una magica erba, aveva acquistato limmortalità, ma sotto forma di
un essere ibrido; gettatosi in mare, infatti, divenne un dio marino.
Secondo la
descrizione riportata da Platone, il suo corpo era incrostato di conchiglie, alghe ed erbe
a tal punto da fargli perdere ogni somiglianza con gli esseri umani; secondo altri testi,
invece, e secondo la maggior parte delliconografia antica, egli avrebbe avuto
laspetto di uomo dalla testa alla cintola e, al di sotto, quello di pesce.
Si tratta
di un essere assai focoso sessualmente e costantemente innamorato (di Arianna, delle
Nereidi, di Scilla), senza sdegnare neanche le avventure omosessuali (con Melicerte e
Nereo, secondo Ateneo e Nicandro), ma spesso sfortunato e non corrisposto.
2 - Un altro Glauco, di Potnies, fu divorato dalle sue giumente per aver mangiato una
pianta o aver bevuto acqua di vite.
Secondo Platone, tuttavia, anche questo fu tramutato
in dio marino.
Era figlio di Merope, sorella di Alcyone, e quindi cugino del precedente.
3 - Un terzo Glauco, cretese, figlio di Minosse e Pasiphae (anchessa sorella di Merope
ed Alcyone), cugino degli altri due, morì cadendo in un orcio di miele, e fu resuscitato
dal mago Polyidos, grazie ad una erba dellimmortalità.
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