Paolo
il lungo si portava nel corpo il fuoco dell'Etna, che, nonostante la lontananza dai luoghi
natii, sfavillava ancora negli urli di battaglia.
Per nostra fortuna le
forze demoniache erano state indirizzate verso una calda e
interminabile ricerca poetica...
Infatti, il campo di conquista
era situato tra
le poesie d'amore di mezzo mondo, che poi traduceva e regalava ai suoi pochi amici..
Nonostante le apparenze Paolo il lungo era innamorato e amava a modo
proprio tutta
l'umanità e navigava con ostinazione lungo isolate rotte senza mai approdare...
D'animo era un poeta, ma non ha avuto
il tempo di cimentarsi a
scrivere, perché, diceva, il
suo tempo era assorbito dalla lettura delle poesie
scritte dagli altri...