www.colapisci.it L'uomo che diventa pesce per necessitą o per scelta Altri Amici di Cola: Paolo, il folletto


Affinitą

Su per quel tragitto di corpi
prendeva il largo la nostra nuotata al mare
e la sera, stanchi, di noi si nutriva il commensale;
di leggera follia consistevano i cibi
serviti in ozioso respiro
dove la dieta era il silenzio visivo.

Il bere era la testa calda;
se ne serviva sempre in abbondanza
e poi colorava di fino
quando non aveva digerito il mattino;
lauta mancia sempre lasciava
e ingessato di te fischiettando se ne andava.

 

Belfagor
Paolo Facchin

   

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