Bagno di tua luna
Lo steccato di tua ombra dipingevo
dove cavalli avevano terreno per galoppare,
e criniere dove appenderti al cielo
mai finivano. Mia evasione
d'uccello che spoglia la natura
col suo andare d'ugola
a inforcare erbe fresche
e ritrovare libertà di te.
A mucchi facevano il filo al vento
(le erbe fresche)
e già pregustavo quando,
ad assettate membra
avrebbero dato bagno di tua luna.
Belfagor
Paolo Facchin
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