Chiassoso lutto
In tacchi a spillo si prostituisce l'ombra di te;
non a sere di magro vestite
ma a borse di oceano godute;
che a tracollo di seni spumeggianti
danno a vita ricco spendere
lastricando un destino di autoreggenti.
Provochi umori assettando cielo
con il tuo avanzare dito
nel buco nero più intenso mai concepito;
il destino che bagna, intriga vìola,
e tutta l'essenza che olfatto penetra
la dilegua in corse di respiri.
Respiri che impartiscono visioni
zittiscono al bevuto la tazza
dove il tuo rossetto posa e m'inventa faccia!
Una mimica che al monte toglie roccia,
e incolla seme al dolce frutto
che s'infrange in te, mio chiassoso lutto.
Belfagor
Paolo Facchin
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