Legato
Legāto, distratto
č un mazzo di neri capelli
che sverna e sboccia a cuscini in fiore.
Legāta e persa
a spillo la scarpa
che sfama tua gamba
di slanciata agilitā d'anima.
Legāto a troppe costanti
sei, danzatore d'istinti,
che spalmi a gabbia toraciche
stagioni di visi accalorati di fiamme.
Legāto nell'ingordigia d'altra nota
venuta sei ad oscurare mia mano col tuo tatto
che svicola veloce a dita
in scatolone d'intimo dimenticato nel baccano
al sottoborgo del tuo vestito.
Belfagor
Paolo Facchin
www.colapisci.it
|