www.colapisci.it L'uomo che diventa pesce per necessità o per scelta Altri Amici di Cola: Paolo, il folletto


Mi scosto

Divampo in pozza di pioggia.
In essa vedo la cecità del mondo: la mia figura riflessa.
Sempre uguale.
Sempre muta e fine a se stessa.
Chi direbbe che sopra,
a lato, nell’interno mio
contiene sconfini di tue stagioni.
Genuflesso al tuo petto
mi accorgo che pulsi diversamente da me
e mi scosto per farti danzare in colata lavica.

 

Belfagor
Paolo Facchin

   

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