Z
Zzz..
Z
Zzz
Zzzzz
Serafica
Quest'agonia
Che il mattino
Dell´amore traccia
Ed empie la barca d´aurora che mi spaesò entro il tuo colletto
Posto fra un ruzzolone di burrascata e un cimitero stellare
Stessi corpi, stesse menti a divincolarsi ormai da anni
Sussultando ad ogni lembo di pelle non odorante
Così come a ridipingere scialuppasche parole
Paolo Facchin
www.colapisci.it
|