Sara, voce e cuore di Sicilia
Sara, la cantatrice del mare, della terra e del sole,
canta i sogni e le lacrime degli uomini; solitaria presenza sa trarre dal suo profondo, cose vecchie e cose nuove.
Lei sa cantare d’amore, di vento, di lavoro,
di ninna nanne, di dolore,...di mare….antica è la sua voce, di bambina il
suo cuore; il suo sguardo senza tempo và indietro e va avanti…la sua voce
cerca, trova e sussurra canzoni che poi canta a voce spiegata.
Racconta una terra ed il suo canto smarrito; come Vestale ne tiene acceso
il sacro fuoco e soffre nel tentativo di non farlo spegnere; si accorge
che tutto cambia, tutto si consuma e niente rimane immutabile. Il suo amore è perpetuo, non fatuo, eterno…
Lei sa guardare il mare ed afferrarne il canto, sono le sirene a parlarle…concitate presenze, le
raccontano le storie segrete, le svelano tesori;... lei sa guardare la terra ed il sole e loro le confidano il loro segreto.
Lei raccoglie tutto nella conca segreta del suo femmineo essere…e canta,
solitaria ed unica presenza.