In questa
caldissima notte
Ho raccolto spighe di lavanda in un paese immerso in un bagno di luce e
le ho adagiate, come bambine, nella culla delle mie mani; ho visitato
città come Parigi ed ho pianto di stupore dall’alto della Torre quando
rubai una manciata di stelle a un cielo forestiero, da portarmi a casa
come souvenir.
Oggi ricordo ancora lo stupore degli altri che non capivano il mio
turbamento.
In questa caldissima notte di Luglio ci vorrei tornare per deporre sul
sagrato del cielo il fiore dei miei versi…
Anna Marinelli
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