www.colapisci.it L'uomo che diventa pesce per necessità o per scelta Lia Schiavo


Balarm

 

Foto Alberto Biondi

 

Un elfo verde,

il naso breve e carnoso

di pustole rosa

con al centro

un maligno occhietto giallo

canta intanto ai piedi del mio letto…..

dice che  Balarm ha braccia stanche

ma non per questo

mi terrà meno forte…..

 

“Tace il destino, e il moto degli astri

e il volo degli uccelli dicono

che presto in vero io, Federico,

sarò il maglio del mondo”

 

L’elfo ha gli occhi azzurri, molto belli,

le mani sono esili e chiare

ma lui, l’elfo, è inquietante.

Ogni cosa ha in sé bellissima

ma lui,  l’elfo, incute terrore.

Anche le pustole rosa

ha belle e chiare

come il sesso del fiore

belle e chiare

ma lui, l’elfo, è straziante

nel suo immenso dolore

dice Arb, l’elfo cantore, che

Balarm ha braccia stanche

ma non per questo

mi terrà meno forte…..

 

Dormi il tuo sonno, Grande Untore

mentre io continuo il mio canto……

 

Immagino queste braccia partire

da Porta d’Ossuna

sono lunghe e se guardi

ci trovi bui segni di morsi e di baci.

Garda le braccia di Balarm.

Guarda quei motori di gelo.

S’immergono piano

nella conca violacea

delle donne infedeli, e lì,

ci arrivano in corteo…

Le donne hanno visi di bimbe

e dietro alle spalle

le lame pazienti della luna….

Camminano cantando

i blasfemi rosari delle streghe

mentre le lame di luna

aprono le loro gole

in anfratti scuri di miele e cannella.

 

Il polso destro di Balarm pulsa forte

Sotto i piedi nudi delle belle donne di Al-Halesa,

quelle stese al sole

quelle raccolte in trecce spinose

sui balconcini stretti.

 

Sul polso sinistro

Dieci arroganti banchi

bruciano viscere di capra

alzando fumi densi d’inferno

alzando opachi fumi di pigrizia…

 

“E’ cessato il giubilo dei tamburelli,

lo strepito dei gaudenti è finito,

il giubilo della cetra è cessato.

Non si beve più vino cantando,

la bevanda inebriante è amara per i suoi bevitori.

E’ distrutta la città del caos.”

 

 

Lia  Schiavo

   

www.colapisci.it