Il
ritorno degli uccelli a Tono
Verde d’intorno, azzurro, rosso, giallo
e mille altri colori più smorzati,
e l’intonar, non più del solo gallo,
ma d’uccelletti ormai dimenticati.
Chiurlar di merlo, che ti vuol destare,
il cinguettio dei passeri posati,
il verso delle tortore a mostrare
il lor gradir pei sentimenti usati
Gracchiar di gazze e di ghiandaie al volo,
voci stridenti ma pur sempre accette,
in un contesto che gemea da solo
e che mostrava non aver ricette.
Così ritorna il senso della vita,
il Tono s’é destato dal torpore
che per dieci anni e più l’avea colpita,
e avea per svago il consumar dell’ore.
Walter Ignazio Preitano
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