T'è dolce il delirar
T'è dolce il delirar della tua mente tal che proponi me, senza mistero, qual di primiera face, che lucente, dell'ombra ne rischiara il tuo sentiero.
Il mio diniego ad ogni madrigale che d'altra via convoglia e non s'appaga è ciò che pel godere mi fa male ma ch'argina il mio cuor che in te s'allaga.
O verità che non mi dà respiro! O nube che m'avvolgi e non traspari! I dèmoni che folli si partiro della tua mole son rimasti ignari.
Walter Preitano
www.colapisci.it