www.colapisci.itL'uomo che diventa pesce per necessità o per sceltaWalter Ignazio Preitano

 

QUEL TRATTO DI MARE

Era un tratto di  mare molto caratteristico. Una spiaggia coperta di barche coloratissime, attrezzi da pesca, argani ancorati a blocchi di cemento e, purtroppo, sparsi dappertutto, oggetti di ogni genere e resti di pesce pescato e pulito sulla battigia.

Io me la ricordavo da ragazzino, quella spiaggia. Avevo trascorso proprio in una delle case prospicienti quel tratto di mare, un’intera villeggiatura estiva, ospite della famiglia di un ex alunno di mia madre.
Allora era tenuta meglio, quella spiaggia! Mi sembra di ricordare che gli stessi pescatori ci tenessero, anche per salvaguardare la loro incolumità.
Tutto era più semplice allora, meno tecnologico. Ed i pescatori erano uomini affascinanti, esperti di mare. Ognuno di loro, se preso nel momento giusto, poteva raccontare avventure di pesca per ore ed ore, e sempre interessanti. Sembrava di ascoltare storie di duelli epici in cui nessuno dei contendenti aveva la certezza della vittoria sull'altro.
Duelli alla pari dove l'ambiente favoriva l'uno e le armi e la perizia l'altro.

 

Walter Preitano

   

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