G. La Farina
L'uomo meraviglioso
Foto in
Italo de simone.blogspot.com
Non
possiamo vedere questo Palazzo [Palazzo Reale] senza ridurci alla memoria il nome del
nostro famoso
COLA PESCE di quell'uomo, che, secondo la testimonianza di moltissimi e
rinomati scrittori, avea facoltà di scendere nelle voragini del mare, e deliziarsi nelle
algose sue sedi; di quell'uomo, per il quale la tempesta non era che
"Il
lieve insulto di villana auretta.
D'abbronzito
guerriero in sulla faccia"
di quell'uomo che velocemente scorreva a nuoto 500 stadi; che a nuoto visitava i porti della
Sicilia e delle Calabrie; che riposava sul dosso de' biancheggianti marosi, meglio che sui
soffici tappeti della Persia.
Egli accavalcione alle onde, ch'erano i suoi cavalli di
guerra, nel giorno della tempesta correva alle navi combattute da' venti, chiamava i nome
i marinari, e colla voce e co' cenni li guidava in quell'elemento, che gli era vita e
dimora, e che gli dovea essere sepolcro.
La
fama dell'uomo meraviglioso giunse a Federigo Il e Federigo in un giorno festivo, alla
vista di un immenso popolo accorso, gittava una tazza d'oro nel mare profondo.
Cola dovea prenderla a nuoto.
E Cola già fende, con la velocità d'un piombo cadente, le acque, e
dopo molto tempo compare. Un grido di evviva s'innalza nel popolo: la tazza d'oro è in
mano di quel robusto nuotatore.
L'esperimento fu rinnovato, e la tazza già lungi
scagliata venne novellamente ripresa. Ma Federigo non è ancora contento, a smisurata
profondità per la terza volta la fatale tazza egli gittava, e per la terza volta questo
figlio del mare si tuffa nelle onde azzurrine.
Trascorre del tempo.
I cerchi concentrici,
che il tonfo avea mosso nelle acque marine si dileguarono; la superficie venne serena e
liscia, come quella di un marmo sepolcrale...
L'ansia, il timore si dipinge sul volto di
tutti ...
Ad ogni pesciolino che muove la superficie delle acque, sorge un grido di gioja:
ma le acque si tranquillano e la mestizia ripiomba su' cori degli astanti.
Cola più non
comparve - egli ebbe tomba nel mare!
G. La Farina
Messina ed i suoi monumenti
Messina 1840
www.colapisci.it
|