Glauco marino
Qui viene
celebrato anche Glauco, perché dopo aver mangiato l'erba, divenne immortale
e ora abita nel mare.
Ma Glauco, o qualsiasi animale terrestre, grazie al fatto di aver ingerito
solo questa erba, intendo dire quella, sarebbe in grado di vivere nel mare,
il che è estremamente ridicolo.
Ma la verità è proprio questa.
Glauco era un pescatore, di stirpe antedoniana, e un nuotatore più abile
degli altri in quest'arte: quando i cittadini lo videro tuffarsi nelle acque
del porto, subito si recò a nuoto in altro luogo, e non fu visto dalla sua
gente per molti giorni, fino a quando non riapparve.
Quando la sua famiglia gli chiese dove fosse andato, lui inventò una bugia e
disse: "In mare".
E quando ebbe preso il pesce nello stesso posto, fece in modo che nessuno
dei pescatore potesse averlo visto. Chiese anche ai cittadini che tipo di
pesce volessero e gli fu portato quello che volevano.
Glauco fu chiamato il marinaio.
Infine, cadendo in un mare impetuoso, perì; né si raccontava che gli uomini,
uscendo nel mare, vi abitassero e vi sedessero
Palefato
IV sec. a.c.
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