MATHIAS SANDORF
PART II
Captives of Antekirtta
Chapter VII
Malta
[...]
And then Maria told the story of her life since she left Rovigno, how the
espionage of the Austrian police rendered her existence insupportable, and how
they had come to Malta for Luigi to perfect himself in his trade of a seaman by
continuing that of a fisherman ; and how for many years they had struggled
against misery, their feeble resources being soon exhausted.
But Luigi soon equalled the Maltese in boldness and ability. A wonderful swimmer
like them he could almost be compared to that famous Nicolò Pesce(i), a native of
Valetta, who carried despatches from Naples to Palermo by swimming across the
aeolian Sea.
He was an adept at hunting the curlews and wild
pigeons, whose nests have to be sought for among the almost inaccessible caves
that border on the sea. He was the boldest of fishermen , and never had the wind
kept him ashore when it had been necessary for him to go out to his nets and
lines . And it was owing to this that he had been in Melleah creek when he heard
the signals of the yacht in distress.
But at Malta the sea-birds, the fish, the mollusks are so abundant that the moderation of their
price makcs fishing anything but a lucrative trade. Do all he could, Luigi could
hardly manage to supply the wants of the humble horne, although Maria
contributed something towards it by what she earnt from her needlework. And so
they had been obliged to reduce their expenses and take this lodging in the
Manderaggio. Wile Maria was tellin her stpry, Luigi went into the oder and came
back with a letter in his hand. It wasd the one Andre Ferrato ha written jusr
before he died:
- Maria, - he said, - take care of your brother! He will soon have only, you in
the world! For what I have done, my children, I have no regret, unless it is for
not having succeeded in saving those who trusted in me even at the sacrifice of
my liberty and my life. What I did I would do again! Never forget your father,
who is dying as he sends you this-his last love.
Andrea Ferrato
[...]
Jules Vern
LONDON
SAMPSON LOW, Marton Searle & Rivington
1889
Mattia Sandorf
Parte II
I prigionieri di Anterkirtt
Capitolo VII
Malta
[...]
Poi Maria raccontò la storia della sua vita da quando aveva lasciato Rovigno, di
come lo spionaggio della polizia austriaca avesse reso la sua esistenza
insopportabile, e di come fossero venuti a Malta perché Luigi si perfezionasse
nel suo mestiere di marinaio continuando quello di pescatore; e di come per
molti anni avessero lottato contro la miseria, essendo le loro deboli risorse
presto esaurite.
Ma Luigi presto eguagliò i maltesi in audacia e abilità. Nuotatore straordinario
come loro, poteva quasi essere paragonato a quel famoso
Nicolò Pesce, nativo di La Valletta, che portò i dispacci da Napoli a Palermo
attraversando a nuoto il mare delle Eolie.
Era un esperto nella caccia ai chiurli e ai piccioni selvatici, i cui nidi
vanno cercati tra le grotte quasi inaccessibili che si affacciano sul mare. Era
il più audace dei pescatori e mai il vento lo aveva trattenuto a terra quando
era necessario che uscisse con le reti e le lenze. E fu per questo che si
trovava sul torrente Melleah quando sentì i segnali dello yacht in difficoltà.
Ma a Malta gli uccelli marini, i pesci, i molluschi sono così abbondanti che la
moderazione del loro prezzo rende la pesca tutt'altro che un commercio
lucrativo.
Facendo il possibile, Luigi riusciva a malapena a provvedere alle necessità
dell'umile casa, anche se Maria vi contribuiva con quello che guadagnava dai
suoi lavori di cucito. Così erano stati costretti a ridurre le spese e a
prendere alloggio al Manderaggio.
Mentre Maria raccontava la sua storia, Luigi andò in ufficio e tornò con una
lettera in mano. Era quella che Andrea Ferrato aveva scritto poco prima di
morire:
- Maria, - diceva, - abbi cura di tuo fratello! Presto avrà solo te al mondo!
Per quello che ho fatto, figli miei, non ho rimpianti, se non quello di non
essere riuscito a salvare coloro che confidavano in me anche a costo della mia
libertà e della mia vita. Quello che ho fatto lo rifarei! Non dimenticate mai
vostro padre, che sta morendo mentre vi manda questo, il suo ultimo amore.
Andrea Ferrato.
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