UNO SPETTACOLO IN PRIMA NAZIONALE DI MOVIMENTOINACTOR
TEATRODANZA/CON.COR.D.A, PER UNA SERATA EVENTO IN UN LUOGO ALTRETTANTO
PARTICOLARE E SUGGESTIVO: IL CANTIERE NAVALE DELL’ECOLOGY GROUP, A PISA IN VIA
DELLA DARSENA, PRESSO IL CANALE NAVICELLI
Si conclude a Pisa la rassegna NavigArte. NavigAzioni per le vie dell’arte
tra danza e musica, con la serata evento del 18 settembre in cui verrà
presentato in prima nazionale lo spettacolo di teatro danza e musica dal vivo
“Storia di Colapesce, ‘na Tarantellamara” di Movimentoinactor
Teatrodanza/Con.Cor.D.A..
Tre le repliche previste: alle 20:30, alle 21:30, alle 22:30, presso il
cantiere navale dell’Ecoloy Group (Pisa, via della Darsena 3), accanto al canale
Navicelli. Ingresso ad invito (gli inviti possono essere ritirati presso
l’Ufficio Cultura del Comune di Pisa, la segreteria della Navicelli Spa, oppure
fino ad un’ora prima dell’inizio degli spettacoli direttamente sul luogo).
La nuova produzione del Consorzio Coreografi Danza d’Autore vede il sostegno
del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Fondazione Cassa di
Risparmio di Pisa, con la collaborazione della Navicelli Spa.
La rassegna NavigArte, che è stata organizzata da Movimentoinactor
Teatrodanza e dal Consorzio Coreografi Danza d’Autore (con il sostegno di Comune
di Pisa, Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, Azienda Regionale per il Diritto
allo Studio Universitario, Fondazione e Museo Piaggio, Navicelli
Spa, Panchetti Srl.), nel mese di luglio ha visto la presenza di numerosi
artisti tra cui Antonio Bonura, Marco Di Palo, Domenico Mennillo, Giovanni
Canale, Eugenio Sanna, e compagnie come il Balletto di Sardegna, la Compagnia
Francesca Selva, il Gruppo Interculturale di Teatro Danza. Gli spettacoli, fra
danza e musica, sono stati presentati nel suggestivo scenario di archeologia
industriale della terrazza della Corte Sanac, a Pisa; per concludere poi la
prima parte della rassegna nel particolarissimo contesto del Museo Piaggio di
Pontedera, con un’inedita produzione di Movimentoinactor Teatrodanza.
“Storia di Colapesce, ‘na Tarantellamara” è un’istallazione musicale
coreografica per la regia e coreografia di Flavia Bucciero. La musica, eseguita
dal vivo da Antonello Paliotti Quartet (Antonello Paliotti, chitarra e chitarra
battente; Michele De Martino, mandolino e mandola; Mauro Fagiani, violoncello;
Maddalena Abbate, castagnette) è di Antonello Paliotti (il musicista è stato
collaboratore di Roberto De Simone, cura gli arrangiamenti musicali di Eugenio
Bennato e di Gianni Lamagna, e vanta numerose esperienze anche nei campi
del cinema e del teatro). Il testo della canzone “Lingua e dialettu” è di
Ignazio Buttitta.
Danzano: Franco Corsi (nel ruolo di Colapesce), Sabrina Davini, Laura
Feresin, Marta Sbranti.
La storia di Colapesce è una leggenda tramandata da materiali orali e scritti
di origine siciliana, napoletana e spagnola, raccolti e elaborati dallo
scrittore Giuseppe Pitrè, da Benedetto Croce, da Italo Calvino, dalla filologa
Maria D’Agostino, e che vanta riferimenti a Cervantes, Pontano, Salimbene.
Nicola Pesce, o Colapesce, o Pesce Nicolò, è un ragazzo che trascorre tutto il
suo tempo nel mare: la madre, esasperata, scaglia contro di lui la
terribile maledizione “…che tu possa diventare un pesce!”.
E così fu.
Lo
spettacolo si ambienta sotto il fondo del mare, che nella coreografia diviene
metafora di un mondo parallelo, in cui è possibile distinguere ciò che nella
realtà è difficile riconoscere. Colapesce vi si aggira, alla scoperta di
sentimenti ed emozioni sconosciuti. I ritmi della tarantella e della tradizione
musicale mediterranea accompagnano il suo percorso di conoscenza; interpretati
dal vivo dal musicista Paliotti, sono concepiti in maniera originale, e filtrati
attraverso una sensibilità contemporanea.
La particolare scenografia è rappresentata da una barca in costruzione dell’
Ecology Group, e dall’evocativo e affascinante contesto del Canale dei Navicelli
e della Darsena di Pisa. L’evento diviene, quindi, l’occasione per conoscere
oltre che un luogo di natura di particolare fascino, la realtà operosa e
creativa della cantieristica navale che, in questo caso, entra in relazione con
il mondo dell’arte e dello spettacolo. La città di Pisa vanta una lunga
tradizione cantieristica che ritrova le sue origini nel Medioevo, e che va letta
assieme all’intreccio di culture di tutti i popoli che si affacciano sul
Mediterraneo. La valorizzazione delle tradizioni e delle culture artistiche fa
da sfondo alle produzioni di Movimentoinactor Teatrodanza: gli spettacoli e le
iniziative promosse sono da sempre particolarmente attente alla fusione di
realtà e linguaggi – artistici e non – differenti, per la promozione di una
cultura della relazione.
Dove
Il cantiere dell’Ecology Group, dove si svolgerà lo spettacolo, si
trova in Pisa in via della Darsena 3, di fronte all’edificio Onda della
Navicelli Spa.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà all’interno di un cantiere.