Sommario Racconti


Nicolò Pesce

 

 

Sulla riva del mare personaggi emergono dalla sabbia e creature arrivano dal mare.
Le musiche dal vivo accompagnano le coreografie ora in un infuocato e decadente mondo barocco ora nel magico e onirico mondo degli abissi.

Lo spettacolo inizia con la metamorfosi di Nicolò che diventò mezzo uomo e mezzo pesce, Nicolò-pesce, come la nota leggenda siciliana, conosciuta dall’intero bacino del Mediterraneo.
Tuttora, scrittori, giornalisti e poeti si interessano di questo siciliano, divenuto il simbolo della sfida alla natura, della dedizione al mare, del sacrificio.

Lo spettacolo si sviluppa poi in una direzione più contemporanea, legata al contrasto tra l’immensa ricchezza della natura e l’avidità dell’uomo.
Uno stormo di grandi gabbiani racconta, con la sua musica, le gesta di un re emerso dalla terra tra fumo e fuoco; la magica conchiglia che Nicolò è costretto a suonare e le meravigliose creature che emergono dalle acque.
Tra lingue di fuoco che serpeggiano veloci tra la sabbia, colonne d'acqua, magiche visioni degli abissi, lo spettacolo racconta, con danza e immagini, la sete di poter di un tiranno e l'innocenza di un ragazzo combattuto tra terra e mare. 

Roberto Corona Rodriguez lavora nel teatro di ricerca dal 1981.
Prima con il Teatro del Sole, poi con la Compagnia Corona Gherzi Mattioli, fin dai primi spettacoli privilegia le tematiche sociali, con il desiderio di comunicare attraverso un teatro accessibile a tutti, immediato, di risata, emozione e poesia.



Genere: teatrodanza e teatro d'immagine con giochi di luce, fuoco e acqua.
Musica live: quintetto da camera 
Luogo di rappresentazione: sulla riva del mare
Disposizione del pubblico: in gradinata
Componenti: 14 sul palco (totale 20)

 

 

 

Regia & Drammaturgia
ROBERTO CORONA RODRIGUEZ

 

 

     

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