Giuseppe Pitré Colapesce in Sicilia
"Presso lo Scogliu d''u Russeddu, detto così perchè una volta vi fu ucciso un russeddu (ranocchia) quanto un bue (!), l'acqua è chiara, e si scorge in fondo una pietra lucida come madreperla. Presso a questa si annegò Cola Pesce, e in direzione di questa specie di madreperla si vide l'anello di sangue di lui. (Siculiana).
In
Siculiana, nella contrada Gialunardu, sotto la torre delle Pergole, c'è una casetta a
pianterreno, a forma di capanna svizzera, che guarda il mare. Nella facciata è
rappresentato in cocci di tegoli attaccati alla calce ed alla sabbia Cola Pesce, la metà
d'un uomo comune.
Negli
stabilimenti di bagni che annualmente si fabbricano intorno nella marina di Messina, uno
ha sempre nome di ColaPesce. In tutta Sicilia Cola Pesce è chiamato Piscicola o Pisci Cola e si ritiene un uomo-pesce misterioso ed anche. In una poesia d'i Andrea Pappalardo, poeta illetterato di Catania, si dice (Raccolta amplissima n. 4111):
E iu
cci vegnu comu Piscicola In Palermo mi fu additata come figure di Piscicola un Orione inquartato in tino stemma gentilizio entro l'atrio del palazzo della Piazzetta G. Meli, in Palermo."
Giuseppe Pitrè
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