La leggenda di Colapesce
Leggenda
popolare messinese
Chi è
Colapesce?
E' un uomo non completamente essere umano, mezzo uomo e
mezzo pesce, capace di vivere sul fondo del mare e in grado
di conoscerne i pericoli, come il sisma, sempre in agguato nella zona
dello stretto, è l'eroe immaginario che si sacrifica per
proteggere la sua terra.
La leggenda di Colapesce, o Pesce Cola,
fiaba popolare del messinese, narrata dal Pitrè , ripresa da
Benedetto Croce, conosciuta anche in Francia, che ha però avuto nel
tempo diverse trascrizioni, in vernacolo siciliano, in lingua, anche
in latino, e titoli (a Napoli, ad esempio, è nota come "Niccolò
Pesce"), è una favola ecologica ante-litteram, elaborata
dagli antichi per ricordare il pericolo sempre insito sotto le acque
minacciose della zona e per suggerire il rispetto e la protezione, e non
la sfida o addirittura la colonizzazione dell'ambiente
naturale. E non è forse una sfida alla natura l'imminente realizzazione
del ponte sullo stretto?
"Maistà… sugnu
ccà
’nta lu funnu di
lu mari
ca nun pozzu
chiù turnari
Vui pregati la
Madonna
staiu riggennu
la culonna
ca sinnò si
spezzerà
e ‘a Sicilia
sparirà…"
(Otello
Profazio)
Non più in
Letteratura al femminile
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