Paola De Sanctis Il mito delluomo-pesce Molto diffusa in tutto il Mediterraneo, ma soprattutto nellarea occidentale, è la favola-leggenda delluomo-pesce. La tradizione orale delinea infatti un personaggio che, a seconda delle varianti, si presenta ora come essere mitico che è connotato fisicamente fra Iuomo e il pesce, ora come entità con caratteristiche tutte umane ma che, per la sua particolare abilità di nuotare e di sprofondare negli abissi marini, viene soprannominato pesce. Questultimo è il caso della famosa leggenda di Cola Pesce o Piccolo-pesce che ha interessato e stimolato i maggiori studiosi italiani fra cui lo stesso Benedetto Croce.
Una delle tante lezioni della novella popolare narra di un uomo
chiamato Nicola che amava vivere con i pesci ed era un assiduo esploratore del mare:
riusciva persino ad avvertire i naviganti dellarrivo delle tempeste.
Le versioni sulla sua scomparsa sono molteplici: forse la più suggestiva resta comunque quella che lo vuole, novello Atlante, rimasto a sorreggere una delle tre colonne su cui poggia miticamente la Sicilia, essendosi accorto che quella tra Catania e Messina era pericolante. Uomo generoso dunque, al limite eroe culturale che impedisce la suprema catastrofe col sacrificio della propria persona: in un certo senso egli rifonda la realtà, cioè permette di sopravvivere alla sua gente, sebbene ignara del pericolo che ha corso.
Altre versioni vogliono per Cola Pesce una fine meno gloriosa ma non
per questo meno temeraria. Egli si pone a volte come eroe-buffone che infastidisce con le
sue stravaganze marinare la divinità, tanto da meritarsi la maledizione materna: "Che
tu possa diventare un pesce!". In questo modo egli finisce schiavo
della sua progressiva disumanizzazione sino a perdersi negli abissi senza fare
più ritorno. Mito diffusissimo dunque, e di antichissime radici: non é azzardato quindi sostenere che Dante Alighieri ne fosse a conoscenza e che se ne sia servito per costruire il suo Ulisse. Leroe dantesco, infatti, sfidando i limiti stessi della sua umanità, contro la volontà divina, intraprende per mare quel folle volo oltre le Colonne dErcole che lo condurrà alla morte. Sembra incredibile ma lo straordinario passaggio dal mito al rito si compie ancora oggi in Italia, lungo le coste ioniche della Sicilia orientale.
Paola De Sanctis
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