Le acque e il loro mondo
42.
Il mio rapporto con l’acqua Trattando del rapporto tra acqua
e organismi viventi, non si può naturalmente non parlare dell'uomo.
Si potrà
svolgere un'attività per far emergere il vissuto personale degli studenti,
utilizzando discussioni libere o guidate, che partano da immagini o da
domande-stimolo, come ad esempio: come vivo io il rapporto con l’acqua? Mi
piace, non mi piace, mi trovo a mio agio, mi intimorisce… quali occasioni ho per
venirne in contatto? In che occasioni ho potuto bagnarmi in un fiume o in un
torrente, e che ricordi ne ho conservato? Quando, come, dove è oggi possibile
fare il bagno nel fiume? Che differenze penso ci possano essere rispetto al
passato?
La leggenda di Niccolò Pesce
La leggenda
narra di un fanciullo di nome Niccolò che amava starsene sempre in mare, facendo
preoccupare e gridare sua madre. A tal punto che questa, un giorno, nel calore
dello sdegno, gli gettò la maledizione, che "potesse diventar pesce".
E da pesce
o quasi pesce egli visse da allora, capace di trattenersi ore e giorni immerso
nelle acque, come nel suo proprio elemento, senza bisogno di risalire a galla
per respirare. Egli utilizzava
per i lunghi spostamenti il corpo di grossi pesci, facendosi inghiottire, ed
uscendo a destinazione tagliando il ventre del malcapitato trasportatore.
Questa leggenda napoletana ha
celato per secoli nella memoria del pesce Niccolò l'incredibile confraternita di
sommozzatori che venivano iniziati al dio delle acque Poseidone. Di ordine tardo
- pagano, questo culto esclusivamente napoletano, che aveva come scopo il
possesso delle "ricchezze" marine esistenti nelle grotte più profonde del golfo,
conosceva il segreto per resistere in apnea per tempi giudicati impossibili
dalla scienza ufficiale.
Alcune alghe particolari rallentavano il ritmo
respiratorio fino ad un tempo impossibile ad ottenersi con le bombole.
Questi
uomini-pesce potevano operare tranquillamente recuperi con segreti rituali,
dedicati alla sirena Partenope, che prevedevano anche l'accompagnamento con
rarissimi sirenoidi poi scomparsi dal golfo di Napoli (forse una varietà della
foca monaca).
Progetto Po
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