Tiktaalik: più di un pesce, quasi un tetrapode
di Laura Nardi
È rimasto nascosto per circa 375 milioni di anni nelle
odierne lontane terre artiche canadesi di Ellesmere Island,
a quasi 1000 chilometri dal Polo Nord: e' l'anello mancante
tra pesci e vertebrati terrestri!
Tiktaalik roseae campeggia ora sulla copertina dell'ultimo
numero di Nature: è formato da cranio, collo, costole e arti
come un tetrapode, ma posside al contempo una mascella
primitiva, pinne e squame, come un pesce. Il suo nome è
stato scelto dalla popolazione Inuit del territorio di
Nunavut, luogo della scoperta, e nella lingua locale
significa "un grande pesce di acqua bassa". Va precisato
infatti che nel tempo in cui Tiktaalik viveva, quelle terre
si trovavano vicinoall'equatore e formavano un ampio delta
fluviale in una zona dal clima subtropicale; l'habitat
ideale per determinare una pressione verso la transizione
dall'acqua alla terraferma.
Illustrano la fondamentale scoperta con due articoli, frutto
di quattro campagne estive, i paleontologi di tre
istituzioni americane (Academy of Natural Sciences di
Philadelphia, University of Chicago e Harvard University)
diretti da Neil Shubin, Ted Daeschler e Farish Jenkins.
Il passaggio evolutivo tra pesci a pinna lobata (i
Sarcopterigi) e tertrapodi e' svelato dalle caratteristiche
anatomiche e comportamentali di questo animale, un predatore
simile ad un coccodrillo con denti affilati ed un corpo
piatto, lungo da uno a tre metri (sono stati ritrovati
reperti appartenenti a diversi individui). In particolare,
l'ottimo stato di conservazione dei fossili ha permesso di
esaminare con precisione le ossa delle pinne pettorali, che
rivelano strutture molto simili e già funzionanti della
spalla, del gomito e del polso attribuibili ad un tetrapode:
lo scheletro di Tiktaalik, concludono i ricercatori, era già
in grado di supportare il corpo dell'animale sia in acque
basse che, per brevi periodi, sulla terraferma.
Il territorio ora difficile e sperduto di Nunavut si trovava
dunque nel posto giusto al momento giusto (il tardo
Devoniano) per essere la culla di questo importantissimo
passaggio evolutivo, sul quale gli scienziati stanno facendo
luce attraverso un grande e paziente lavoro.
www.pianetascuola.it
Non più sul web
|