Si jò fussi Colapisci
Si jò fussi "Colapisci" la
culonna trantuliassi, accussì cu' nun capisci un minutu si
firmassi.
Comu un toru nta 'n'arena cu
ddi occhi russi e lordi, jò firmassi senza pena, cu' fa scena 'n mezzu 'i
sordi.
Cu si senti "superiori", picchì
àvi 'u machinuni, cu' fa mali e poi ni gori: ci li dassi c''u
vastuni!
Jò nun pozzu suppurtari certi
detti camurriusi, quannu sentu: i trapanisi, sunnu apatici e
'mmiriusi;
sordi fausi 'i catanisi, peggiu
li palermitani, smurfiusi 'i missinisi, troppu sperti 'i
rausani.
A cu' affenni la me terra, a
cu' dici si "terruni", jò ci dichiarassi verra ma usannu la
raggiuni,
picchì mi pozzu
"allargari", ricurdannu lu passatu: nudda terra po' vantari, chiddu
ch''a Sicilia â datu!
Musicisti ci nasceru, di
Scarlatti a lu Frontini, e nun penzu sia un misteru, si vi nominu
Bellini;
genti dotti ed allittrati ni
sfurnamu a tinchitè: Sciascia,
Verga, lu Brancati,
Vittorini cu Pitrè.
Di pueti summi e veri, nni
"lanciamu" comu dardi: Pirandello,
Camilleri, o Buttitta o
Rapisardi
e poi, stiddi nta li celi, cu
lu sangu sicilianu, su' Pueti comu Meli o
Martogliu o Formisanu.
Granni artista Giambecchina, poi
Serpotta e poi Guttusu, "Antonello da Messina", chi di "l'ogghiu" fici usu.
Dotti, storici, scinziati, foru
comu li palìchi: Gigi Sturzu, veru Frati,
Archimedi e poi Zichichi;
poi Empedocli e
Diodoru, Rusulinu lu patriota; fannu parti d''u tesoru di sta terra a
"Diu" devota.
Granni attori, artisti
veri, c''a Sicilia nta lu cori: sunnu Muscu,
Balistreri, Baudu,
Ferru, Tornatori.
Genti chi vantu â
purtatu, ch'un à statu ad aspittari, "Fiore",
Consoli, Battiatu sunnu provi: provi chiari!
Scrivu allura li me versi, cu
la raggia nta lu cori; li paroli…vannu persi ma la puïsia nun
mori.
Nta stu munnu di
"facciata", dunni tuttu pari jocu, siddu dugnu 'na taliata jò mi sentu
fora locu,
picchì comu a "Colapisci" sugnu vecchiu nta lu cori, ciò chi viu m'avvilisci ma 'a
spiranza…no, nun mori!
A la fini senza scantu, li me
scusi a tutti dugnu, ma jò restu e mi ni vantu… sulu e sempri, soccu
sugnu!
Giuseppe
Vultaggio
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1. Colapisci: personaggio che vive tra la
storia e la leggenda. Si dice che per far piacere all'Imperatore Federico si sia
sacrificato nel reggere una delle colonne ove è posta la Sicilia 2. Scarlatti
Alessandro: Compositore (Palermo 1659 o 1660 - 1725), contribuì all'affermarsi
dell'opera "napoletana", destinata a dominare le scene nel corso del XVIII
secolo. 3. Frontini Francesco Paolo : Compositore (Catania, 6 agosto 1860 -
26 luglio 1939) fu un musicista e compositore siciliano. Cavaliere e grande
Ufficiale, oltre che dell'Aleramo fu autore famoso della "Marcia
trionfale". 4. Bellini Vincenzo: Compositore (Catania 1801 - Puteaux, Parigi
1835), figlio di Rosario Bellini, organista e compositore, mostrò sin da bambino
una spiccata predisposizione per la musica. Prolifico compositore di musica
sacra e da camera. All'inizio del 1833 si trasferì a Londra per alcuni mesi; di
lì si spostò poi a Parigi, dove morì due anni dopo per una grave malattia
intestinale. 5. Sciascia Leonardo: Scrittore (Racalmuto, Agrigento 1921 -
Palermo 1989), noto per i suoi romanzi incentrati sul potere e la corruzione in
Sicilia. Fu insegnante di scuola elementare a Caltanissetta dal 1949 al 1957 e a
Palermo dal 1957 al 1968, pubblicando frattanto romanzi, racconti, opere
teatrali e saggi che, come egli stesso affermò, formavano un'unica opera,
mirante a illustrare la tragedia del passato e del presente della sua isola
d'origine. 6. Verga Giovanni: Scrittore (Catania 1840-1922), autore di
romanzi, racconti e opere teatrali, massimo esponente del verismo. 7.
Brancati Vitaliano: Scrittore e drammaturgo (Pachino, Siracusa 1907 - Torino
1954). A Catania, la città di Giovanni Verga e Federico De Roberto, visse gli
anni formativi e colse quel senso della vita - fatto di vitalismo intriso di
malinconica ironia - proprio dei romanzi della sua stagione più matura. 8.
Vittorini Elio:Scrittore (Siracusa 1908 - Milano 1966). Figlio di un ferroviere,
trascorse l'infanzia e la giovinezza in Sicilia e a diciotto anni andò a Gorizia
per lavorare come assistente edile. Nel 1930 si trasferì a Firenze, dove entrò
nel gruppo della rivista "Solaria". 9. Pitrè Giuseppe: Scrittore (Palermo
1841-1916), studioso italiano del folclore. Scrisse i primi studi scientifici
sulla cultura popolare italiana e curò le prime raccolte di letteratura italiana
orale, dando avvio agli studi etnografici sul territorio italiano. Fondatore
della disciplina da lui battezzata "demopsicologia" (psicologia del popolo), che
insegnò all'Università di Palermo, compilò tra il 1871 e il 1913 la Biblioteca
delle tradizioni popolari siciliane Alla sua memoria fu intitolato il Museo
etnografico di Palermo, che egli stesso aveva fondato. 10. Pirandello Luigi:
Poeta (Girgenti, oggi Agrigento 1867 - Roma 1936), scrittore italiano, uno dei
massimi drammaturghi del Novecento. Anche se la sua fortuna critica è sempre
stata molto controversa (soprattutto in Italia), Pirandello è uno dei pochi
scrittori italiani del XX secolo che abbia saputo conquistarsi una fama
internazionale: non tanto per il premio Nobel (1934), quanto grazie allo
straordinario numero di compagnie che ne mettono in scena i drammi in molti
paesi del mondo. 11. Camilleri Andrea: Scrittore (Porto Empedocle, Agrigento
1925), regista e sceneggiatore. Dopo una fitta produzione teatrale (oltre a
Pirandello, Ionesco e T.S. Eliot mise in scena, primo in Italia, Beckett) e
televisiva (sua fu la produzione delle serie del commissario Maigret e del
tenente Sheridan), approdò alla letteratura con il romanzo Il successo di
pubblico arrivò con Un mese con Montalbano (1998), serie di racconti brevi che
continuano un ciclo di romanzi gialli incentrati sulla figura del commissario
siciliano Salvo Montalbano. 12. Buttitta Ignazio: Poeta (Bagheria, Palermo
1899-1997). Autodidatta, si è dedicato con successo, già dagli anni Venti, alla
produzione di testi, e specialmente di canzoni popolari in dialetto siciliano.
Sostenuti stilisticamente da una magniloquenza quasi da cantastorie, i suoi
componimenti trovano spesso realistica ispirazione nella testimonianza delle
lotte popolari e socialiste. 13. Rapisardi Mario: Poeta (Catania 1844 -
1912), fu professore all'Università di Catania, volle essere il vate degli
ideali positivisti e umanitari, inneggiando alla scienza, al progresso, alla
libertà e alla giustizia, in uno stile turgido e declamatorio. 14. Meli
Giovanni: Poeta dialettale (Palermo 1740-1815). Seguì studi di medicina e di
botanica e consolidò la sua cultura e fama scientifica fino al conseguimento
della cattedra di chimica all'Accademia degli studi di Palermo. 15. Martoglio
Nino: Poeta, (Belpasso (Catania) 3 dicembre 1870 - 15 settembre 1921). A soli 19
anni esordì nel giornalismo pubblicando a Catania il settimanale
politico-letterario-umoristico edito dal 1889 al 1904 D'Artagnan, avente lo
scopo di discutere arte, letteratura, teatro, politica, ecc.. Il suo
linguaggio è semplice e scorrevole, e nonostante il bagno nei canti popolari, ha
qualcosa di letterario, di fine, come il linguaggio digiacomiano che è il vero
modello a cui si rifà. 16. Formisano Giovanni: Poeta e commediografo (Catania
1878 - 1962) autore del testo "E vui durmiti ancora" 17. Giambecchina:
Pittore (Sambuca di Sicilia (AG)1909 - 2001). 18. Serpotta: scultore e
decoratore (Palermo 1656-1732); fu il principale esponente di una famiglia di
scultori siciliani. 19. Guttuso Renato: Pittore (Bagheria, Palermo 1912 -
Roma 1987), esponente di rilievo dell'arte contemporanea. Dopo aver abbandonato
gli studi di giurisprudenza per dedicarsi completamente alla pittura, aderì al
movimento di Corrente. 20. Antonello da Messina: Pittore (Messina 1430 ca. -
1479), pittore italiano, tra i primi, in Italia, ad adottare la tecnica
fiamminga della pittura a olio, che preferì alla tradizionale tempera.
Nonostante le scarse notizie sulla sua prima attività artistica, si ritiene che
abbia studiato e lavorato inizialmente a Napoli, nella bottega di Colantonio,
che conosceva e imitava le opere degli artisti fiamminghi. 21. Sturzo Luigi:
Politico (Caltagirone, Catania 1871 - Roma 1959). Sacerdote, organizzatore del
movimento contadino cattolico in Sicilia agli inizi del Novecento, fu il
principale artefice della fondazione del Partito popolare italiano (1919),
strettamente legato al mondo cattolico e alle strutture organizzative della
Chiesa. Nel 1923, sotto pressione del Vaticano, che si era avvicinato al
fascismo, lasciò la segreteria del partito in quanto non condivideva
l'atteggiamento dell'autorità ecclesiastica e si trasferì prima a Parigi, poi a
Londra e quindi a New York. 22. Archimede: Scienziato (Siracusa 287-212
a.C.), matematico e fisico greco. Fu uno dei più grandi studiosi di matematica
dell'antichità, si interessò di diversi settori della fisica e fu un geniale
inventore. Studiò ad Alessandria d'Egitto, dove fu forse allievo di
Euclide. 23. Zichichi: Scienziato (Trapani 1929) fisico italiano. Professore
di Fisica superiore all'Università di Bologna dal 1965, ha fondato e dirige, dal
1963, il Centro interdisciplinare per la Cultura Scientifica Ettore Majorana, di
Erice. Ha contribuito a numerosi importanti progetti europei di fisica
fondamentale, tra cui quello del laboratorio sotterraneo del Gran Sasso e quello
dell'acceleratore LEP del CERN. È stato presidente dell'Istituto Nazionale di
Fisica Nucleare (INFN) e della Società Europea di Fisica. 24. Empedocle:
Filosofo (Agrigento 484-481 ca. a.C. - 424-421 ca. a.C.), poeta e medico greco.
Secondo la tradizione, non volle accettare la corona offertagli dai cittadini di
Agrigento, che egli aveva aiutato a rovesciare l'oligarchia dominante,
istituendo un governo democratico della città. Una leggenda narra che morì
gettandosi nel cratere dell'Etna. si professò anche profeta, taumaturgo e
medico, é ritenuto il fondatore della scuola medica siciliana, allievo di
Pitagora ed uomo dalle notevoli doti di poeta e fisico. 25. Diodoro Siculo:
Storico (Agirio, Sicilia 80 a.C. - ? 20 a.C.), storico greco, fu contemporaneo
di Giulio Cesare e Augusto. 26. Rosolino Pilo: Patriota (Palermo 1820 - San
Martino, Palermo 1860), di nobili origini, si accostò alle idee repubblicane.
Partecipò alla rivoluzione di Palermo del 1848, di cui fu uno dei capi. Emigrato
a Genova nel 1849, conobbe Mazzini e Pisacane, unendosi a quest'ultimo nei
preparativi della spedizione di Sapri. 27. Musco Angelo: Attore (Catania
1872 - Milano 1937), grande interprete pirandelliano e di ruoli comici del
teatro in vernacolo siciliano. 28. Balestrieri Rosa: Cantante popolare
(Licata, Agrigento - 1927-1996) Portatrice ed esecutrice vissuta per circa
vent'anni a Firenze, e poi a Palermo e Roma. Ha iniziato già in età matura una
carriera di cantante professionista, ponendosi in posizione mediana fra
portatrice originale ed esecutrice di revival riproponendo infatti nei suoi
spettacolo un vasto bagaglio di canti, appreso durante l'infanzia ma anche
interpretando canzoni popolari di varia provenienza. 29. Baudo Pippo:
Presentatore (Militello, Catania 1936), conduttore televisivo. Dopo aver
conseguito la laurea in legge, nel 1960 esordì in RAI, dove il primo successo
arrivò con il varietà musicale Settevoci (1966). Da quel momento conduce
spettacoli di alto spessore. 30. Ferro Turi: Attore (Catania 1921-2001).
Esordì nel teatro con la compagnia Anselmi-Abbruzzo, e nel 1953 come capocomico
mise in scena Il berretto a sonagli di Pirandello. Nel 1957 costituì l'Ente
Teatro di Sicilia, divenuto l'anno successivo Teatro Stabile di Catania, che
abbandonò polemicamente oltre quarant'anni dopo nel 1999. Nel 1995 gli fu
assegnato il premio Simoni alla carriera. 31. Tornatore Giuseppe: Regista
(Bagheria, Palermo 1956). Dopo aver iniziato giovanissimo come fotografo, lavorò
per il teatro, curando la messa in scena di opere di Luigi Pirandello e Eduardo
De Filippo. Nel 1984 partecipò alla sceneggiatura del film di Giuseppe Ferrara
Cento giorni a Palermo. Come regista esordì nel 1986 con Il camorrista, tratto
da un libro di Giuseppe Marrazzo. Due anni dopo uscì Nuovo Cinema Paradiso
(interpretato da Philippe Noiret e dal giovanissimo Totò Cascio), vincitore di
un Oscar e del Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes, nonché
uno dei film stranieri più apprezzati dal pubblico nordamericano. 32.
Fiorello Rosario: Show-man (Catania 16 maggio 1960). Animatore, presentatore,
imitatore. 33. Consoli Carmen: Cantante (San Giovanni La Punta, Catania
1974), cantante e autrice italiana. Interprete dotata di un timbro vocale
particolarissimo, abile musicista e autrice delle proprie canzoni - qualità che
le sono valse il soprannome di "cantantessa". Battiato Franco: Cantante
(Jonia, Catania 1945), cantautore e compositore italiano. Esordì alla fine degli
anni sessanta con canzoni di facile ascolto. Pochi anni dopo, con un netto
cambiamento di stile, si impegnò nel rock
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