Articolo su Pinto Teresa
"Varda, lu mari è la me casa; canuscu lu so funno comu un pisci". Inizia così la tragedia in tre atti "Colapesce, ovvero l’angelo dello Stretto", scritta da Teresa Pinto, il cui testo che è stato presentata a Mirto nella splendida sede di Palazzo Cupane sabato 20 ottobre. Giuseppe Li Voti, dopo l’introduzione dell’editore Armando Siciliano ed un breve saluto del Sindaco di Mirto, Giuseppe Lanuto, ha recensito l’opera della Pinto soffermandosi nella lettura di alcuni passaggi ritenuti particolarmente significativi. Il libro fa rivivere la leggenda del Colapesce intessendola con una struggente relazione sentimentale, riferimenti storici, battaglia sociale, lotta politica e coscienza ambientalista.
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