Attraverso la costruzione del Ponte sullo stretto
la leggenda Colapesce diventa mito! Oltre a reggere la colonna Peloro,
sul punto di infrangersi, collocata sott’acqua e all’estrema punta della
Sicilia, unirebbe il sud Italia al resto d’Europa. Opere monumentali, costruite utilizzando i pendii naturali delle colline che sovrastano il Ponte, illuminate dall’interno e dall’esterno saranno tanto grandi da entrare nel Guinness dei primati; forma di pubblicità gratuita distribuita a costo zero in tutto il mondo nella sezione architetti e costruzioni ogni anno e per sempre La Sicilia è la regione d’Europa che possiede il più antico e ricco patrimonio mitologico e Messina, adagiata lungo il corso dell’omonimo stretto, è situata all’estremità Nord-Est della Sicilia, "Antica Trinacria", ne rappresenta una delle tre punte. Numerose sono le leggende di e su Messina, ma la più radicata nella memoria e nell'anima del popolo è senz’altro quella di Colapesce. Le fonti scritte ricordano 18 varianti della legenda di Colapesce e numerosissime altre sono quelle orali.
Narra
la tradizione popolare che nella città di Messina viveva un giovane bello
e forte di nome Cola, abilissimo pescatore che godeva di grande fama per
le sue imprese marine;egli aveva la capacità di nuotare come un delfino e
rimanere sott’acqua per molto tempo. Detto ciò si rituffò. L'Imperatore lo aspettò, ma Cola non saliva e non salì mai più; da allora rimase negli abissi a reggere la colonna che si stava rompendo.
|