Dal libro "La rivelazione dell'Aquila" nei paragrafi
dedicati al monumento di apprendo che:
La pietra angolare risulta essere una delle facce più antiche
del monumento, la chiave di volta, il segreto gelosamente custodito dalle
antiche confraternite di muratori e che apre le porte ai segreti del Priorato di Sion.
Coner-Stone per l'archeologia
Pietra filosofale per l'alchimia
La pietra risulta logorata, visibile il corpo di
un pesce e lascia travedere il volto di un uomo. Risulta essere l'esatta raffigurazione del mito
"Colapesce" risalente al regno di Sicilia.
La leggenda narra di un certo Nicola conosciuto con il
diminutivo di "Cola" di Messina, figlio di un pescatore, soprannominato
Colapesce per la sua abilità di muoversi in acqua. Quando tornava dalle sue
numerose immersioni in mare raccontava le meraviglie che vedeva, addirittura una
volta porta un tesoro.
La sua fama arrivò al re di Sicilia Federico II che lo mise alla
prova.
Per prima cosa buttò in acqua una coppa, subito Colapesce la
recuperò. Il re gettò la sua corona in un luogo più profondo, e Colapesce riesce
nuovamente nell'impresa. Per la terza volta il re mette alla prova Nicola
gettando un anello in un posto ancora più profondo, ma passa il tempo e
Colapesce non riemerse più.
Secondo la leggenda, scendendo più in profondità, Colapesce
aveva visto che, la Sicilia posava su 3 colonne delle quali una corrosa, ed
aveva deciso di restare sott'acqua, sorreggendo la colonna per evitare che
l'isola sprofondasse e ancor oggi si trova a reggere l'isola.
Ho trovato la pietra filosofale e non me ne sono accorta, il peggio è che
l'ho trovata senza "acqua" bene primario inalienabile!
Il teatrino dell'opera dei pupi dei politici in
cerca di voto è aperto.
Vi garantisco che mi allieta di più il
mio silenzioso coniglietto che cresce e zumpetta
arcangelica.splinder.com
Non più sul web
www.colapisci.it