Precontinente II
Disegno originale in "Il Mare" - De Agostini
Nel giugno del '63 Cousteau iniziò l'operazione Conshelf Due
(Precontinente II, per dimostrare che si poteva installare una stazione
marina lontano dalle zone industrializzate e per provare le teorie di Bond.
Venne scelta la laguna Shaab-rumi, vicino Port Sudan, nel Mar Rosso e
furono costruite due case subacquee. Una a 10 metri di profondità in
grado di ospitare 5-8 acquanauti, l'altra a 26 metri di profondità
destinata ad ospitare 2 persone.
La miscela respiratoria a circuito chiuso era a base di elio.
La casa grande era a forma di stella marina, montata su piedi e
zavorrata con piombo. La sala principale, dotata di grandi
finestre, era a forma di pentagono ed in essa si effettuavano le
riunioni e si consumavano i pasti. Vi erano erano sistemati
apparecchiature, schermi televisivi, telefono, manometri per il controllo del
gas, segnali d'allarme per le cadute di pressione.
Dalla sala dipartivano quattro cilindri, due riservati agli alloggi,
il terzo
destinato a ospitare la cucina e un laboratorio di biologia, il quarto era la
via comunicante con l'acqua, grazie a un
passaggio aperto sul pavimento.
La casa piccola era concepita come una campana subacquea oblunga, il
cui piano inferiore era la vie per l'esterno e quello superiore l'abitazione.
La miscela respirabile era composta da aria e elio in parti uguali e rimessa in circolazione.
Il tasso di ossigeno veniva regolato periodicamente
e il biossido di carbonio veniva eliminato con pasticche di calce
sodata.
I primi cinque acquanauti compirono parecchie immersioni a 25 metri per costruire
la casa più piccola,che dopo 20 giorni fu pronta. In questa casa 2 uomini
rimasero per 8 giorni compiendo immersioni senza limite di tempo fino a 50 m.
Ventotto giorni
dopo l'inizio gli acquanauti furono riportati alla superficie senza problemi
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