Il
capitano Bond
Davis_Submerged_Escape_Apparatus -
By
Geni - Geni, CC BY-SA 4.0
Originale in
wikipedia
Il
capitano Bond, già noto per essersi fatto espellere dal sottomarino Archefish
dalla profondità di 97 metri (battendo così, di 61 metri, il record di
risalita libera, fatto con l'uso di apparecchi salva-sommergibilisti di
Sir Robert
Davis, condusse tutta una serie di esperimenti riguardanti la respirazione delle
miscele elio-ossigeno.
Egli
dimostrò prima, in una campana all'asciutto, che alla pressione atmosferica una
miscela elio-ossigeno nelle stesse percentuali dell'aria era innocua per alcuni
mammiferi che erano stati rinchiusi per parecchie settimane.
Poi
sperimentò su 24
topolini una simulazione di immersione a 60 metri in ambiente di aria
compressa. Constatò come dopo 15 ore i topolini furono sotto l'effetto
della narcosi e nello spazio di 35 ore uno dopo l'altro morirono tutti
per iperossia, con danni ai polmoni, ai reni, al miocardio, ecc.
Successivamente Bond sostituì l'aria compressa con una
miscela al 3% di ossigeno e al 97%
di elio, in modo da evitare iperossia ed effetti narcotici dell'azoto, e
effettuò lo stesso
esperimento di prima con topi, scimmie e capre. Tutti gli animali sopravvissero alla
saturazione senza subire danni.
Bond, quindi, sperimentò all'asciutto una saturazione
e desaturazione di elio-ossigeno a 7 atmosfere su uomini.
Dopo
questi esperimenti cominciarono le immersioni in miscele elio ossigeno e le sue teorie si dimostrarono valide anche per profondità
superiori ai 250 metri
i
Scafandro antinaufragio
www.colapisci.it
|