Tektite
Nel 1968, NASA, Marina Militare Americana e altri installavano la Tektite (nome
ispirato da minerale vetroso trovato in fondo al mare e in terra, forse di
origine extraterrestre) .
Quattro scienziati rimasero per 60 giorni alla profondità di 15 metri, al largo delle isole Vergini americane,
all'interno e all'esterno di un laboratorio di due locali cilindrici, restando
collegati con la superficie con un circuito chiuso televisivo.
Il rifornimento d'aria avveniva tramite un collegamento con i compressori
di la nave appoggio.
Gli acquanauti si spostavano nell'acqua tramite
piccoli sommergibili forniti di autorespiratori.
Lo scopo di Tektite era quello di provare le condizioni di vivibilità in un spazio
ridotto per molto tempo, in previsione di missioni spaziali future e delle
missioni di lunga durata dei sommergibili nucleari.
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