Dolci derive
Braccia
abbandonate
lungo i fianchi asciugati
dalla stanchezza,
come remi distesi
sull'arenile di fatiche
dimenticate dalle dure
mani dei marinai
del grande mare.
Esili pezzi di legno,
corrotti dall'iniquità
dell'intemperie,
resistono stremati
all'arsura di una spiaggia
troppo affollata
e all'abbraccio infedele
dell'alta marea notturna.
Trapassati dal tempo,
desiderano solo scivolare
dolcemente alla deriva,
accompagnati dalla calda
carezza del mare e dal
luminoso brusio lunare.
Aretusa
RC
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