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L'arcobaleno mi ha spiazzato... lo fa sempre. Spunta in mezzo allo Stretto, bagnato di pioggia e di tuoni, si finge pagliaccio, spalanca il cuore della cittą, gioca con le esclamazioni di meraviglia dei bambini e si tuffa con i delfini a cercare Cariddi.
Ti
osserva, benevolo spazio di cielo senza confini e ti fa ricordare delle nuvole
di marmellata. Ti trascina nell'illusione di un conforto, nelle coccole di un
odore del passato, nelle immagini sfocate di un attimo di infanzia.
Poi,
all'improvviso, decide di scomparire lentamente, sconfitto dalla furia della
pioggia, e ti suggerisce di abbracciarti per ritrovare il silenzio del cuore.
Aretusa DM
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