Amore lontano
Silenzio,
che giungi inatteso,
sei amarezza che mi attraversa,
sei miraggio frantumato
in stelle mute.
Dolce
Levante
e timide onde che lo accompagnate
portate via le orme cadute sulla sabbia,
avvolgete il sussurro che le devo
e i grigi
orizzonti
marini
fusi al cielo.
Domani
troverò il mare in occhi verdi
e saprò se
ascoltare
i tumulti del cuore,
se cercare il desiderio di me
in pieghe tristi delle labbra
o
se
aspettare
uno sguardo
che mi consoli.
Con
l'aurora
non
sarà più amore lontano,
mia Galatea
dell'universo,
bianca farfalla in libertà,
timore blu tra le alghe
e stordimento dentro il cuore.
E'
nera e amica mia questa notte
Cola
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