Colapesce
e gli uomini-pesce
Colapesce
si tuffò in mare per prendere la corona del Re, raggiunse il fondale e mentre lo
perlustrava udì un verso lamentoso ed attutito dalle acque che si mossero un poco.
Luomo-pesce si girò ed ebbe un sussulto: davanti a lui si ergeva quel gigantesco
mostro marino dal quale lultima volta era sfuggito per un pelo.
Cola ebbe un cattivo
presentimento: non sarebbe più risalito in superficie, ma fu spinto ad agire dallo
spirito di sopravvivenza, nuotò con tutte le forze, lasciando andare le lenticchie che
aveva in mano.
Si rifugiò velocemente dietro un masso enorme e rotondo sperando che il
mostro marino si dirigesse dalla parte opposta alla sua.
Per fortuna accadde proprio
questo!
Il "ragazzo", vinta
la paura, sbucò fuori dal nascondiglio, si guardò intorno per assicurarsi che il mostro
fosse andato via veramente e vide sbucare da dietro altri massi degli esseri simili a lui:
rimase esterrefatto!
Gli uomini-pesce si diressero
verso di lui e gli chiesero da dove provenisse e come mai fosse giunto fin laggiù.
Colapesce raccontò la sua
storia poi uno dopo laltro tutti gli uomini-pesce raccontarono la loro storia e
conclusero affermando che si stava proprio bene in fondo al mare, dove non esistevano
guerre per sete di potere e di gloria ma dove si lottava solo per la sopravvivenza.
Colapesce non volle più
tornare in superficie perché anche il suo Re era un sovrano ambizioso ed orgoglioso che
non esitava a fare la guerra per comandare di più, perciò restasse pure senza corona per
sempre!
Giulia B.
SMS Leonardo da Vinci - Cordenons (PN)
1999
www.colapisci.it
|