![]() ![]() ![]() |
Colapesce e l'Etna
Colapesce non è riemerso ma non è neppure morto. Nuotando sul fondo marino ha scoperto una caverna, si è addentrato sempre nuotando per molti nodi senza trovare uno sbocco in mare aperto. Ad un certo punto Cola nota delle pietre nere simili a quelle che da ragazzo ha visto sul monte Etna; sorpreso continua a nuotare senza sosta per giorni e giorni finché si trova davanti un ostacolo: la caverna si restringe in uno stretto camino che sale verso lalto.
Un omino sbuca alle spalle di Colapesce e gli dice:
Cola chiede: - Circa una volta ogni settimana, oggi ad esempio dovrebbe eruttare - precisa lomino. Dopo un po si avverte un rumore frastornante ed il suolo bolle: inizia leruzione. Cola rimane immobile. La lava si avvicina, sale dal fondo della caverna, ma Cola non si muove.
Lomino che non crede ai suoi occhi esclama:
A queste parole Cola, ingegnoso più che mai, ribatte:
Cola viene premiato diventando di nuovo uomo e torna a casa sua, dove promette a suo padre di non mettere più piede in mare. Per molto tempo dallEtna non sono scese più colate di lava, ma da alcuni anni le eruzioni sono riprese: probabilmente la forza del vulcano ha vinto la resistenza della muraglia.
|
Giovanna G. Scuola media di Cordenons 1999 |