Colapesce quando arrivò sul fondo del mare, trovò la corona se la mise in testa. Mentre risaliva
incontrò un mostruoso pesce che poteva ingoiare un intero bastimento e fu risucchiato nel
suo ventre. Una volta dentro allanimale Cola si accorse che in realtà si
trattava di un sottomarino segreto, pieno di uomini-pesce. Sul portellone cera
scritto in pescinlandese "Hawygnam Pompom ri Atavitzon" che,
tradotto in messinese, significa "Alexpesce, re di Pescilandia".
Mentre Cola leggeva tale scritta, fu circondato dagli abitanti del sottomarino e portato a forza davanti al
loro Re; infatti lo avevano scambiato per Parolapesce uno storico avversario del loro
sovrano.
Per giungere al cospetto del Re, che abitava nella parte più lussuosa del
sommergibile, Colapesce attraversò lunghi corridoi sui quali si affacciavano le
abitazioni, poste una sopra laltra, degli abitanti di Pescilandia. Si trattava di un
regno di 13.000 abitanti, ognuno dotato di televisione via cavo e di programmi radiofonici
realizzati dagli stessi abitanti del sottomarino.
Al Re che lo interrogava, Colapesce spiegò di non essere un sovrano anche se portava la corona,
infatti quella era la corona del Re di Napoli, che laveva gettata in mare, ordinando
a lui di andare a ripescarla.
Il re Alexpesce fu molto gentile con lospite, lo accompagnò a visitare il proprio regno e gli rivelò
che lì non si verificano mai furti, omicidi o altri crimini, e che ognuno vive
felicemente in pace.
Colapesce constatò di persona che in quel Paese non esistevano né giudici né tribunali, perchè non ce
nera bisogno, dato che tutti erano onesti; il Re veniva eletto dal popolo,
allunanimità; nessuno sapeva cosa fossero le immondizie e linquinamento.
Colapesce decise di rimanere laggiù finché in Terra non fossero finite le ingiustizie, le rapine e le
guerre.
Sulla Terra queste cose non sono finite, così Colapesce vive ancora a Pescilandia, in una casa vicina alla
residenza del Re. Fra qualche anno forse diventerà lui il Re di Pescilandia, perchè è
molto amato e stimato dai Pescilandesi, in tal caso non tornerà più in superficie.